Skip to main content

La sicurezza informatica ormai non è più solo una questione di proteggere i propri sistemi, ma di comprendere esattamente come questi appaiono a potenziali attaccanti. Ogni organizzazione, grande o piccola, è costantemente esposta, con la sua superficie di attacco visibile e vulnerabile alla scansione da parte degli hacker. Con CyberSonar, è possibile mettere alla prova la tua sicurezza e vedere la tua infrastruttura esattamente come farebbe un attaccante. Questo approccio proattivo ti consente di identificare e mitigare le vulnerabilità prima che vengano sfruttate.

Come agisce un hacker: il processo di ricognizione digitale

Gli attacchi informatici non iniziano con tentativi di intrusione immediati. Prima di lanciare qualsiasi offensiva, un hacker conduce una meticolosa fase di ricognizione, raccogliendo ogni informazione disponibile sulla potenziale vittima. Questa fase è spesso invisibile ai sistemi di sicurezza tradizionali.

La caccia silenziosa alle informazioni

Gli hacker utilizzano tecniche di raccolta dati che lasciano poche o nessuna traccia nei sistemi di monitoraggio. Questi approcci includono:

Scanning passivo delle reti: Gli attaccanti utilizzano strumenti automatizzati per mappare l’intera infrastruttura esposta su internet, identificando domini, indirizzi IP, applicazioni web e servizi cloud, molti dei quali potrebbero essere completamente sconosciuti all’organizzazione a causa dello shadow IT o di errori di configurazione. Questo processo rivela potenziali punti d’ingresso senza mai stabilire una connessione completa.

Ricerca di informazioni pubbliche: Gli hacker scandagliano meticolosamente social media, siti web aziendali, forum tecnici e registri pubblici alla ricerca di informazioni che possano rivelare dettagli sull’infrastruttura, come tecnologie utilizzate, nomi dei dipendenti o fornitori di servizi.

Dark Web reconnaissance: Il Dark Web è una miniera d’oro per informazioni compromesse. Gli attaccanti cercano credenziali rubate, cookie attivi, o email aziendali compromesse in precedenti violazioni che potrebbero fornire accesso diretto ai sistemi.

Domini looklike: Possono essere studiati domini similari per pianificare attacchi di phishing o spoofing che possano ingannare dipendenti o clienti.

Fingerprinting tecnologico: Gli hacker analizzano le tecnologie utilizzate per identificare versioni specifiche di software, framework e sistemi operativi, cercando vulnerabilità note associate a queste versioni.

Questo approccio metodico e paziente consente agli attaccanti di costruire una mappa dettagliata della vostra superficie di attacco, proprio come fa CyberSonar, ma con intenti ben diversi.

Gli attacchi di opportunità: quando la vulnerabilità diventa un invito

Gli attacchi di opportunità seguono generalmente un processo che parte dalla scoperta automatizzata tramite bot e scanner alla ricerca di vulnerabilità note, prosegue con l’identificazione e la catalogazione delle debolezze individuate, continua con il loro sfruttamento attraverso script o tool automatici e culmina nella propagazione, in cui l’attaccante espande il controllo all’interno della rete.

Questi attacchi sfruttano tipicamente servizi esposti non necessari, come porte aperte, interfacce di gestione accessibili da internet e servizi cloud mal configurati; software obsoleto, con vulnerabilità note non ancora patchate; configurazioni di default, con credenziali o impostazioni mai modificate dopo l’installazione; errori di configurazione, che espongono dati sensibili o concedono privilegi eccessivi; e credenziali deboli o riutilizzate, facilmente indovinabili o già compromesse in precedenti violazioni. La realtà è che questi attacchi possono essere devastanti proprio perché non richiedono una pianificazione avanzata, ma sono semplicemente il risultato di una continua ricerca di “porte lasciate aperte”

Come funziona l’Attack Surface Management: visibilità completa e controllo

L’Attack Surface Management (ASM) rappresenta l’approccio strategico per identificare, valutare e gestire in modo proattivo tutti i potenziali punti di ingresso dell’infrastruttura digitale. È essenzialmente una risposta organizzata e sistematica alla ricognizione condotta dagli hacker.

Il ciclo di vita dell’Attack Surface Management

Un buon sistema di Attack Surface Management si basa su un processo continuo che parte dalla scoperta automatizzata di tutti gli asset, anche quelli meno visibili o sfuggiti ai controlli ufficiali. Una volta creato l’inventario, ogni asset viene analizzato per individuare vulnerabilità, errori di configurazione o problemi di conformità. Non tutte le criticità, però, hanno lo stesso peso: è fondamentale stabilire delle priorità e agire rapidamente, correggendo le vulnerabilità più rischiose, applicando patch e rimuovendo i servizi non necessari.

Questo approccio richiede un monitoraggio costante: nuovi asset, nuove vulnerabilità e nuove minacce emergono continuamente. Solo mantenendo il controllo sulla superficie di attacco è possibile ridurre al minimo il rischio e reagire con prontezza ai cambiamenti.

Con CyberSonar, tutto questo avviene in modo automatico e senza interruzioni, aiutandoti a proteggere il tuo perimetro digitale anche in un contesto in continua evoluzione.

Attack Surface Assessment: conoscere il proprio profilo di rischio

L’Attack Surface Assessment rappresenta la fase iniziale e fondamentale di qualsiasi strategia di sicurezza efficace. Si tratta di un processo strutturato che analizza sistematicamente tutti i potenziali punti di ingresso di un’infrastruttura digitale.

Funzionalità avanzate per la sicurezza proattiva

CyberSonar si distingue per le sue capacità uniche:
Scansione continua della superficie di attacco: La piattaforma monitora incessantemente la tua infrastruttura digitale, proprio come farebbero gli hacker, individuando nuovi asset, modifiche agli asset esistenti e potenziali “blank spots” lasciati senza protezione.

Monitoraggio del Deep e Dark Web:
CyberSonar va oltre la superficie visibile, scrutando anche negli angoli più nascosti del web alla ricerca di credenziali compromesse, informazioni aziendali riservate o menzioni della tua organizzazione in forum di hacker.

Identificazione e prioritizzazione delle vulnerabilità:
La piattaforma non si limita a trovare le vulnerabilità, ma le analizza nel loro contesto specifico, assegnando priorità in base al rischio reale che rappresentano per la tua organizzazione.

Rilevamento automatico delle modifiche alla superficie di attacco
: Attraverso un sofisticato sistema di monitoraggio degli eventi, CyberSonar ti avvisa automaticamente quando si verificano cambiamenti indesiderati nella rete o nei sistemi.

Report chiari e comprensibili:
La piattaforma genera rapporti dettagliati ma accessibili, comprensibili anche per il management non tecnico, facilitando la comunicazione dei rischi a tutti i livelli dell’organizzazione.
Con CyberSonar, ottieni una visibilità senza precedenti sulla tua superficie di attacco, permettendoti di anticipare e neutralizzare le minacce prima che possano essere sfruttate dagli attaccanti.

Vedere prima di essere visti

La capacità di vedere la propria organizzazione attraverso gli occhi di un potenziale attaccante rappresenta un vantaggio strategico inestimabile. CyberSonar ti offre esattamente questa prospettiva, permettendoti di scoprire e correggere le vulnerabilità prima che possano essere sfruttate.
Non attendere che sia un attaccante a scoprire le tue vulnerabilità. Con CyberSonar, puoi adottare un approccio proattivo alla sicurezza, riducendo drasticamente il rischio di attacchi opportunistici e garantendo al contempo la conformità a normative come la NIS2.
La vera sicurezza inizia dalla consapevolezza. Scopri come appari agli occhi di un hacker con CyberSonar e trasforma questa conoscenza nel tuo più potente strumento di difesa.