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La sicurezza dei dati aziendali rappresenta un tema fondamentale per la sopravvivenza e il successo di ogni impresa. Con l’accelerazione della trasformazione digitale, le aziende si trovano a navigare in un mare di dati critici, la cui integrità, riservatezza e disponibilità sono costantemente minacciate da una varietà di rischi cibernetici.

Dalle sofisticate campagne di phishing alle violazioni di dati su larga scala, passando per gli attacchi ransomware sempre più ingegnosi: la sicurezza informatica non è mai stata così rilevante. In un tale scenario, le criticità legate alla compliance con le normative rendono la sicurezza dei dati aziendali ancora più complessa.

Se la carenza di specialisti in cyber security e una cultura aziendale generalmente ancora arretrata su questi temi complicano la vita del Data Protection Officer, le aziende possono contare su tecnologie innovative che automatizzano e semplificano la gestione della sicurezza dei dati.

Vulnerabilità e sfide nella sicurezza dei dati aziendali

Da password non aggiornate a dispositivi connessi non adeguatamente monitorati a configurazioni errate o apertura di e-mail “sospette”: quando si parla di sicurezza dei dati aziendali, sono davvero numerosi i fattori di criticità che possono lasciare una “porta aperta” ai criminali informatici.

Da un lato, il fattore umano – vale a dire la non conoscenza o il mancato rispetto delle pratiche elementare di cyber security – gioca un ruolo ancora troppo importante nell’esposizione dell’azienda a rischi informatici. Dall’altro, l’estensione del perimetro aziendale esposto rende il monitoraggio delle minacce e il loro rilevamento ancora più complesso.

Inoltre, l’avvento dell’Internet delle Cose (IoT) ha moltiplicato esponenzialmente i punti di ingresso potenziali per gli attacchi, con dispositivi spesso poco sicuri che diventano bersagli facili. La mancanza di aggiornamenti tempestivi e la scarsa configurazione di sicurezza di questi dispositivi amplificano il rischio.

La sfida della compliance nella sicurezza dei dati

La conformità con regolamenti come il GDPR e la direttiva NIS 2 rappresenta un’altra dimensione critica nella gestione della sicurezza dei dati aziendali. Queste normative non solo impongono alle aziende di adottare misure rigorose per la protezione dei dati personali e la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi, ma richiedono anche una documentazione dettagliata delle politiche e delle procedure adottate per garantire tale protezione.

La sfida della compliance si intensifica di fronte ai rapidi cambiamenti tecnologici e alla crescente sofisticazione delle minacce cibernetiche. Le aziende devono quindi operare in un equilibrio costante, assicurando che le loro pratiche di sicurezza siano non solo efficaci contro gli attacchi, ma anche pienamente conformi alle normative in continua evoluzione.

Questi aspetti impongono oneri aggiuntivi in termini di risorse, tempo e competenze tecniche, sottolineando l’importanza di sistemi di gestione della sicurezza flessibili e aggiornati che possano adattarsi rapidamente ai cambiamenti normativi e alle nuove minacce.

Rafforzare la sicurezza dei dati aziendali con Attack Surface Management e Cyber Threat Intelligence

Soluzioni che combinano Attack Surface Management (ASM) e Cyber Threat Intelligence (CTI) rappresentano un approccio efficace per rafforzare la sicurezza dei dati aziendali.

Attraverso l’Attack Surface Management, le aziende possono mappare e monitorare la loro superficie di attacco digitale in tempo reale, identificando vulnerabilità e rischi prima che gli attaccanti possano sfruttarli. Questo processo comprende l’analisi di asset digitali, sia visibili che nascosti, come server, dispositivi IoT e applicazioni web, assicurandosi che ciascun punto di accesso sia sicuro.

In parallelo, la Cyber Threat Intelligence offre insights preziosi sulle minacce emergenti, permettendo alle aziende di prevenire attacchi anticipando le mosse degli hacker. Questa intelligenza include la capacità di monitorare ambienti come il Dark e il Deep Web per identificare possibili fughe di informazioni e prevenire tentativi di phishing. Queste strategie offrono una difesa proattiva contro le minacce, proteggendo i dati sensibili.

I fattori da considerare nella scelta delle giuste tecnologie

Considerando i budget spesso limitati a disposizione delle aziende e le sfide sopra indicate, la scelta delle tecnologie è un passo da non sottovalutare. In questo percorso, i Data Protection Officer dovrebbero prediligere:

  • soluzioni complete che integrano funzionalità di ASM e CTI per evitare la frammentazione dei servizi, che favorisce i criminali informatici
  • soluzioni che consentano il monitoraggio continuo e in tempo reale
  • tecnologie che integrano l’intelligenza artificiale nel monitoraggio delle minacce, in grado di indicare le azioni di risposta
  • soluzioni scalabili in grado di adattarsi ai bisogni aziendali
  • tecnologie sviluppate da ethical hacker, in grado di rispondere e anticipare le tecniche impiegate dagli hacker
  • soluzioni facilmente integrabili con le altre tecnologie già impiegate in azienda
  • strumenti intuitivi che non richiedono eccessiva formazione del personale

Adottare soluzioni innovative di Attack Surface Management e Cyber Threat Intelligence, insieme a una strategia di compliance proattiva, permette alle aziende di anticipare e neutralizzare le minacce, proteggendo i dati critici e sostenendo la crescita e il successo a lungo termine. La collaborazione tra tecnologia, persone e processi è la chiave per costruire un ambiente digitale sicuro e resiliente.