Skip to main content

Il Dark Web monitoring è diventato una necessità imprescindibile per le aziende di qualsiasi settore, alla luce della rapida evoluzione delle tecniche e dei trend di attacco da parte dei criminali informatici.

Se da un lato gli attacchi informatici diventano sempre più sofisticati e difficili da rilevare, dall’altro è spesso la stessa azienda, inconsapevolmente, a fornire agli aggressori digitali le “chiavi” per penetrare nei sistemi. Dalle password non aggiornate a server dimenticati online, fino all’apertura di link che appaiono legittimi ma non lo sono: in un contesto sempre più digitalizzato, la sicurezza informatica deve essere gestita con un approccio olistico e basato sul monitoraggio in tempo reale.

Uno strumento all’avanguardia in questo ambito è CyberSonar, una piattaforma di Attack Surface Management (ASM) e Cyber Threat Intelligence (CTI) che offre monitoraggio continuo e analisi approfondite per proteggere le aziende dalle minacce emergenti.

L’utilizzo di account validi come nuova minaccia per le aziende

I dati e i rapporti relativi agli attacchi informatici ai danni delle aziende verificatesi nel 2023 evidenziano una tendenza molto allarmante: i criminali informatici hanno scoperto la possibilità di infiltrarsi nelle reti aziendali utilizzando account validi invece che comprometterli.

Secondo un rapporto di IBM, infatti, le identità digitali e le e-mail, sfruttate nel 30% dei casi di violazione di account validi e attacchi phishing, rappresentano le principali vulnerabilità che mettono a rischio i dati personali e aziendali. Se nel 2023 il malware si è confermato come l’azione malevola più diffusa – il 44% degli attacchi è stato perpetuato con questa tecnica -, l’uso di strumenti legittimi si è affermato al secondo posto (26%), seguito dall’accesso ai server (15%).

Il ransomware è stato il principale tipo di malware osservato in quasi il 26% degli attacchi malware.

Dark Web monitoring, perché è sempre più importante per le imprese

Queste analisi evidenziano anche come l’accesso a account validi sia diventato un “ingresso facile” per i criminali informatici, con miliardi di credenziali compromesse facilmente accessibili sul Dark Web. Nel 2023, si è registrato un incremento del 266% dei furti di dati mirati a ottenere informazioni identificative personali.

Le violazioni causate da credenziali rubate o compromesse rappresentano una sfida particolarmente ardua, anche perché sono spesso difficili da rilevare. In media, infatti, le aziende impiegano circa 11 mesi per essere rilevare questi attacchi e recuperare le credenziali.

Questo ciclo di vita prolungato della risposta evidenzia la difficoltà nel distinguere tra attività di utenti legittimi e malintenzionati, rendendo il monitoraggio del Dark Web uno strumento cruciale per accelerare il rilevamento e la risposta agli incidenti.

CyberSonar, una soluzione per il Dark Web Monitoring

Il monitoraggio del Dark Web è uno dei punti di forza di CyberSonar, piattaforma di Attack Surface Management (ASM) e Cyber Threat Intelligence (CTI) sviluppata dal team di ethical hacker di DefSoc.

La piattaforma scandaglia automaticamente oltre 100 miliardi di record presenti sia sul Dark Web che sul Deep Web, alla ricerca di credenziali esfiltrate e domini falsi che potrebbero essere utilizzati per attacchi phishing o accessi non autorizzati ai sistemi aziendali.

Questo monitoraggio costante permette di identificare rapidamente qualsiasi informazione sensibile compromessa, offrendo alle aziende la possibilità di intervenire prima che i danni diventino irreparabili.

Ma la soluzione non si limita al monitoraggio: la piattaforma notifica in tempo reale la presenza di eventuali minacce, suggerendo azioni correttive immediate per mitigare i rischi.

Come verificare se i tuoi dati sono a rischio (e come proteggerli)

Gli strumenti di vulnerability assessment sono un altro pilastro della piattaforma. Questi consentono di individuare eventuali misconfigurazioni, servizi non intenzionalmente esposti e credenziali compromesse.

Particolare attenzione è data alla tutela delle comunicazioni aziendali: oltre agli strumenti di protezione delle e-mail, CyberSonar offre un servizio avanzato di protezione delle “email VIP” per le figure chiave all’interno dell’azienda, che spesso sono bersagli di attacchi mirati.

La protezione si estende anche alle e-mail personali, garantendo un controllo costante per identificare eventuali corrispondenze sospette. Questo doppio livello di protezione fa sì che le comunicazioni critiche rimangano sicure, riducendo il rischio di attacchi di phishing e altre forme di compromissione via e-mail.

In un panorama digitale in continua evoluzione, dove le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate, il monitoraggio del Dark Web con strumenti avanzati come CyberSonar rappresenta una difesa essenziale per proteggere le identità digitali e le comunicazioni aziendali, garantendo una sicurezza informatica proattiva e completa.